I tour di 4 o 7 notti sono un modo importante per la riscoperta dell’attuale Albania: visita nelle principali città di Tirana, Kruja, Durazzo, Valona, Saranda dove i segni dell’antico e recente passato sono ancora presenti senza dimenticare importanti siti archeologici 3 dei quali dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità
Tirana
Capitale ed è la città più grande dell'Albania e uno dei comuni più estesi d'Europa con un'area metropolitana che tocca i 1.652 km², è inoltre tra le prime capitali d’Europa per ampiezza di territorio.
Situata al centro dell'Albania, a circa 35 km a est da Durazzo, è in una valle circondata da alte montagne e colline e affiancata da diversi laghi e da una riserva naturale nazionale (parku i madh).
La città è sede di istituzioni pubbliche, dell'università ed è il centro della vita amministrativa, politica, economica, culturale e religiosa del paese.
Piazza Skanderbeg, dove si erge la statua dell’omonimo Condottiero, rappresenta il centro di Tirana, qui si possono ammirare tutti i periodi che hanno caratterizzato la storia della Capitale: l’epoca Ottomana con l’antica Moschea di Et’hem Bey (XVII-XVIII) , il periodo italiano con gli edifici del Municipio e della Banca Nazionale, gli anni del Comunismo con i Palazzo della Cultura che ospita l’Opera e la Biblioteca Nazionale, l’hotel Tirana International ed il Museo Storico Nazionale.
Da visitare inoltre la Torre dell'orologio, Castello di Tirana, il viale principale, il Bllok con ville ex comuniste ora d’intrattenimento e quartiere della moda, Galleria Nazionale d'Arte, gli edifici colorati ecc.
Kruja
A meno di 50 km da Tirana, Kruja è il simbolo della resistenza albanese contro i Turchi, con a capo Skanderbeg, l’eroe nazionale albanese che guadagnò il titolo di “Protettore della Cristianità” per aver fermato l’invasione Turca dell’Europa occidentale per 25 anni.
Visita al Museo Skanderbeg, dove sono raffigurate le varie fasi della lotta contro l’invasione ottomana, sul ruolo della Lega di Lezha e sull’epopea di Skanderbeg, mettendone in luce anche il significato più ampio per la storia Europea
Inoltre un ricco Museo Etnografico è una visita imperdibile per comprendere i molteplici aspetti della vita quotidiana dell’Albania dei secoli passati
Da non perdere il vecchio Bazar, dove potrete acquistare i migliori souvenir fatti a mano, oggetti di antiquariato ottomano, stoffe e tessuti, gioielli e argenteria, pittoresche culle di legno dipinte a mano, ma anche tappeti, libri, monete, ecc. ovvero i migliori manufatti dell’artigianato albanese
Quello di Kruja è uno dei pochi mercati di epoca ottomana scampato alla totale distruzione dell’epoca del regime comunista
Durazzo
Durazzo una delle più antiche città dell’Albania (fondata nel 627 a.C.)., seconda città dell’Albania e il più importante porto albanese. Già 2000 anni fa Catullo la defini’ per la sua vivacità “la taverna dell’Adriatico”
La visita alla città prosegue con un breve percorso a piedi tra le vie principali del centro storico con una storia millenaria che risale al VII secolo a.c., diventanto nel periodo romano stazione iniziale dell’importante via Egnatia.
Di epoca romana la più importante testimonianza archeologica è l’anfiteatro (II sec d.C), purtroppo ormai inserito nel contesto della città moderna
Una bellissima Torre di Fortificazione Veneziana del XV secolo testimonia il controllo della città da parte della Serenissima
Verso Sud della città si raggiungono grandi spiagge sabbiose, oggi molto frequentate dai Paesi confinanti
Molto più tranquille le spiagge a Nord di Durazzo verso Capo Rodoni
Valona
L’Italia dista da Valona solo 72 km e nelle notti serene si possono vedere le luci scintillanti della costa Pugliese oltre il Canale d’Otranto
Fondata nel VI secolo a.C. , la città visse l’avvenimento più significativo della sua recente storia nel 1912 quando fu teatro della “Dichiarazione d’Indipendenza dell’Albania”
L’edificio dove venne proclamata l’indipendenza è oggi Museo. Da vedere anche l’antica Moschea del XVI del grande architetto albanese Simnan Pasha, divenuto famoso anche per aver progettato la Grande Moschea di Istanbul Suleimaniye
Percorrendo il boulevard Ismail Qemali potrete apprezzare la vivace atmosfera del centro di Valona tra negozi, caffè, pizzerie dove in ogni angolo si parla italiano
Saranda
All’epoca dell’influenza Veneziana si chiamava Santi Quaranta, poi Porto Edda in onore della figlia di Mussolini.
La città si è sviluppata lungo la sua bellissima baia ed era già considerata meta del turismo straniero al tempo del comunismo.
Negli ultimi recenti anni sono cresciuti palazzi e grattacieli con ristoranti e hotels e locali alla moda per serate di relax o divertimento
Il lungomare offre una bella passeggiata dopo una ricca cena a base di pesce nei numerosissimi ristoranti della città
Nel tratto di costa che va da Valona a Saranda si trovano le più belle spiagge del Paese, qui si trova l’essenza mediterranea, un mare limpido e cristallino ed il sole caldo da maggio a settembre.
Ma Saranda è anche il punto più vicino al Parco Archeologico di Butrinto, il più importante sito culturale e turistico dell’Albania, già dal 1992 iscritto tra i beni del Patrimonio Mondiale dell’Umanità protetta dall’UNESCO